STORIA E TERRITORIO

La Valpolicella è un territorio unico, situato nel cuore della provincia di Verona, che si estende tra dolci colline, borghi pittoreschi e vallate ricche di biodiversità. Ogni vigneto rappresenta un atto di un’opera che celebra la tradizione e la cultura del vino.

Da secoli, queste terre sono sinonimo di eccellenza vitivinicola, grazie a un clima favorevole e a suoli fertili che conferiscono ai vini caratteristiche inconfondibili. La tradizione vitivinicola della Valpolicella ha radici profonde, risalenti all’epoca romana, quando già si producevano vini apprezzati per la loro qualità e il legame con il territorio. Nel corso dei secoli, la viticoltura si è perfezionata, diventando il simbolo di una cultura che unisce saperi tramandati e innovazione.

Comuni
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Ettari vitati
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Secondo il disciplinare di produzione è suddivisa in tre zone ben distinte:

  • La zona Classica racchiude gli areali di Sant’Ambrogio di Valpolicella e di San Pietro in Cariano, e le valli di Fumane, Marano e Negrar di Valpolicella;
  • La zona Valpantena, comprendente l’omonima valle;
  • La zona DOC Valpolicella, con i comprensori del comune di Verona e le valli di Illasi, Tramigna, Mezzane e Squaranto.

La zona di produzione della denominazione include la fascia pedemontana della provincia di Verona, interessando 19 comuni – 5 nella zona classica e 14 nella zona DOC – e circa 8.600 ettari vitati.

Il suo territorio confina ad ovest con il Lago di Garda, mentre a est e a nord è protetta dai Monti Lessini.

Varietà autoctone

la Corvina il Corvinone la Rondinella la Molinara

In tutta l’area trovano spazio varietà autoctone come la Corvina, il Corvinone, la Rondinella e, in misura minore, la Molinara. che si esprimono in vini capaci di raccontare una storia fatta di tradizione, passione e autenticità.

Il legame con il paesaggio, l’artigianalità dei viticoltori e il rispetto per la natura rendono la Valpolicella un luogo iconico, dove il vino non è solo prodotto, ma una vera e propria opera d’arte.

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